Abbiamo già parlato in passato di ribes e piccoli frutti, ma ami in modo approfondito di uva spina. Molti la chiamano semplicemente ribes bianco poiché non si differenzia molto dalla cugina se non appunto il colore della bacche. Anche nel gusto le differenze sono pressoché nulle.
L’uva spina in generale
Il nome botanico dell’uva spina è in realtà uva spina crispa. Appartiene alla famiglia della Grossulariacee, genere ribes. Si tratta di una pianta spontanea ma è possibile coltivarla nel nostro orto dopo aver preso il piccolo arbusto al vivaio. Al momento della scelta è utile sapere che ci sono diverse varietà in circolazione, la maggior parte inglesi dove questi frutti sono particolarmente apprezzati.
Si tratta di un piccolo arbusto perenne. Sviluppa un fusto moto ramificato. Le parti più spesse sono rivestite da una sottile corteccia di colore marrone, mentre i rami più giovani hanno ancora un fusto tener e verde. Con l’arrivo della stagione fredda perde le foglie, infatti si definisce come una specie caducifoglia. L’altezza della pianta è tra i 60 e 150 cm. Può esser necessario sistemate un sostegno o un graticcio per tenerla più ordinata.
Le foglie sono grandi, verdi e con margine seghettati riunite in rosette. La parte che forse ci interessa di più è però il frutto: si possono notare dei frutti tondi e raggruppati in grappoli. Hanno un colore tra il verde, giallognolo, rosso e variegato che dipende dalla varietà. Il bello dell’uva spina è che cresce e matura per tutte la stagione calda in modo scalare. Vuol dire che i frutti non maturano tutti insieme ma progressivamente, assicurando un raccolto per diverse settimane.
Come si coltiva il ribes bianco
L’uva spina è un vegetale molto facile da coltivare poiché è una tipologia definita come rustica. Il luogo ideale per sistemarla è all’ombra, evitando quindi il pieno sole. sta benissimo a piedi di una vegetale o un Albero più grande che schermi la luce del sole.
È abbastanza resistente anche alle temperature basse, tuttavia come tutte le altre piante da frutto teme abbastanza le gelate tardive in aprile e maggio che possono compromettere la fioritura e, di conseguenza, al produzione di frutti.
Consigli su terreno e irrigazione
Per quanto riguarda il discorso del terreno, l’uva spina preferisce un terreno di medio impianto perciò non serve che sia molto profondo. Per tale motivo, si può coltivare senza problemi anche in piccoli spazi verdi ricavati in solai sopra ai garage, ad esempio, come capita in tanti condomini oggi.
Per l’irrigazione, si consiglia di lasciare che la natura faccia il suo corso. Infatti, si dice che è una pianta facile da coltivare perché non richiede cure particolari perché stia bene. Di solito, è in grado di arrangiarsi con l’acqua piovana. Tuttavia, se la primavera o estate è secca meglio intervenire.