Tra i lavori fortemente consigliati a fine autunno c’è la raccolta delle foglie. In questo periodo è normale avere il giardino invaso da foglie cadute che possono creare un problema per il tuo prato. Se in natura le foglie possono esser lasciate a terra, non puoi fare lo stesso se vuoi avere un prato verde e rigoglioso. Se lasci che le foglie si ammassano nel giardino, allora ben presto verranno sostitute da materia vegetale decomposta che attira muschio, funghi e altri parassiti.
Alcuni decidono di imitare la natura e sistemare le foglie cadute alla base degli alberi perché la decomposizione riporti al terreno le sostanze nutritive di cui sono composte come azoto, carbonio, acqua etc. Inoltre, molti lo fanno come pacciamatura, cioè per proteggere il piede della pianta dal freddo estremo tipico dell’Inverno.
Tuttavia, in alcuni casi, le foglie cadute possono diventare un ambiente favorevole per lo sviluppo di umidità, larve, spore. Un albero da frutto potrebbe ammalarsi se non si procede con un prodotto specifico come la poltiglia bordolese. Se vuoi scoprire che cos’è e soprattutto come si usa, continua a leggere ide seguito.
La poltiglia bordolese: che cos’è
In poche parole, la poltiglia bordolese è un preparato ad azione fungicida che si usa molto sulle piante da frutto ma anche in viticoltura. È il rimedio principale che si usa durante i trattamenti invernali. È indiato per trattare le foglie cadute prevenendo problemi di funghi e batteri pericolosi per le piante. La buona notizia è che si tratta di un trattamento concesso anche in agricoltura biologica.
La modalità di trattamento
Nei negozi di scorte agrarie e specializzati in agricoltura, è facile trovare il preparato di poltiglia bordolese già pronto. È sufficiente prendere il prodotto e sistemarlo sulle foglie cadute senza parsimonia. Meglio anche passarlo sul tronco per evitare che l’umidità e le spore si diffondano sulla pianta facendola ammalare. Bada bene che il preparato penetri bene nelle fessure dalla corteccia e non trascurare le radici.
Per proteggere l’albero da frutto dall’attacco dei parassiti, stendi il preparto di poltiglia bordolese anche sulle ramificazioni. Se ci sono parassiti annidati nelle fessure delle corteccia, li hai resi innocui, inoltre, dovessero cadere altre foglie, previene danni da decomposizione della materia organica. Le foglie che si decompongono diventano innocue ed effettivamente vanno a migliorare le caratteristiche chimico fisiche del terreno, aiutano la pianta ad esser più produttiva la prossima stagione.
Sebben sia un prodotto ammesso, la poltiglia bordolese risulta comunque irritante perciò quando procedei con il trattamento proteggi bene gli occhi, le mani e le vie aeree con una mascherina.