Echeveria: tra le succulente più diffuse

echeveria

Tra le piatine succulente che si trovano in giro, l’echeveria è tra le più diffuse che ci sia. se alcune sono più rare e si stanno diffondendo solo ultimamente come il senecio, non si può dire lo stesso dell’echeveria che si trova molto facilmente nei vasi su tutti i balconi praticamente. Sono spesso usate anche per creare giardini rocciosi.

Caratteristiche generali dell’echeveria

L’echeveria è una pianta perenne, succulenta e molto robusta. Il genere Echeveria fa parte della famiglia delle Crassulacee. Questo genere comprende oltre 150 specie tra cui le più note sono l’echeveria elegans, lilacina, derembergii.

Si presenta come una rosetta di foglie carnose molto compatte che possono cambiare di aspetto e colore in base alla specie che viene presa in considerazione. Di solito, hanno una colorazione sul verde, tuttalpiù sul grigio, mentre alcune hanno margini rossastri.

Come si coltiva in vaso

Per fortuna, questo genere di piante non ha particolari esigenze e anche nelle zone di origine, è abituata a sopportare forti escursioni termiche. Il bello di questi vegetali è che crescono e prosperano anche se trascurate. Si coltivano spesso in vaso per controllare le condizioni di luce, esposizione, etc. Sarebbe opportuno fare un rinvaso a ogni primavera, aumentando leggermente il vaso per farla crescere, chi non lo desidera, può semplicemente usare un vaso delle medesime dimensioni. Lo scopo del rinvaso, in questo caso è controllare lo stato delle radici che devono esser bianche o panna. Se sono nere, vanno eliminate con una bella sforbiciata previa disinfezione dello strumento con alcol. Meglio usare della terra per cactus e simili che garantisce un buon drenaggio grazie a prodotti quali sabbia e perlite.

Per annaffiare una echeveria in vaso, si consiglia di precedere per immersione. Il vaso da immersione in una bacinella con acqua. Si lascia in ammollo per una mezz’ora, si preleva, si scola un po’ e poi si sistema nel suo sottovaso solito. Il vaso in terracotta è, come al solito, l’ideale in questi casi. L’annaffiatura va fatta così perché le foglie non andrebbero bagnate.

Temperature ideali

Le temperature che permettono di far crescere l’echeveria non dovrebbero esser inferiori a 7 – 10° C. Infatti, il range ideale va dai 15 ai 20° C, sebbene sia in grado di superare anche più caldo. Spesso si coltiva in vaso proprio per spostare il vaso dentro e fuori casa in base alla temperatura. Tuttavia, chi abita in zona dove gli inverni sono miti, può però pensare di coltivare queste succulente anche all’esterno, magari coprendole con del tessuto no tessuto all’arrivo del freddo.

La giusta esposizione per l’echeveria

Che sia in terrapiena o in vaso, l’echeveria vuole essere esposta al sole, sia in casa sia fuori. Può sopportare senza problemi un’esposizione diretta ai raggi del sole. Inoltre, ama l’aria fresca e spesso sta meglio all’esterno sul terrazzo o comunque vicino a una finestra che viene aperta ogni tanto.

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