La dipladenia è una pianta tropicale che può essere indicata anche come Mandevilla. È una pianta molto robusta che moltissimi tengono sul balcone o sulla terrazza. Si tratta di un vegetale che non richiede troppe cure e quindi è perfetto anche per chi non ha il pollice verde.
Dipladenia in generale
Questa pianta si caratterizza per un portamento rampicante con foglie dal colore verde scuro e lucide. Può crescere su supporti, graticci ma anche ricoprire gli elementi del parapetto. È in grado di sopportare anche periodi di siccità in estate grazie a radici che conservano e trattengono i liquidi. È particolarmente apprezzata per via dei suoi fiori a forma di trombetta. La fioritura è abbondante e prolungata poiché continuano ad apparire da maggio fino al termine dell’estate. Le tinte dei fiori variano in base alla specie: bianchi, rosa, rossi, arancione, gialli. Spezzando i rami della Dipladenia esce una linfa bianca e appiccicosa che può essere tossica se viene ingerita.
Consigli per la coltivazione
Per coltivare la Mandevilla bisogna sistemarla al sole perché ama la luce. Le annaffiature dovrebbero esser regolari, sebbene sia in grado di sopportare brevi periodi di siccità, i quali comunque influenzano negativamente la crescita e la fioritura. Infatti, se la pianta resta senza acqua per diverso tempo, i fiori appassiscono e cadono tutti.
Essendo una pianta di origine tropicale, il suo peggiore nemico è il freddo. Se la colonia di mercurio dovesse scendere al di sotto dei – 5° C, la pianta può morire. Per questo motivo, chi abita in una zona dove il clima è rigido durante l’inverno dovrebbe tenere la pianta in vaso per spostarlo in base al meteo. Va riparata dal gelo e messa quindi in un luogo dove la temperatura resta stabile intorno ai 10° C anche durante l’inverno. In questo periodo, la frequenza delle irrigazioni va ridotta ma non interrotta pena il disseccamento del vegetale. Si riporta fuori solo in primavera, quando il rischio di gelate notturne non c’è più.
Terreno e concime
Il terreno ideale per la Mandevilla è quello per fiori tipo gerani che si trova facilmente anche nei grandi supermercati oggi. Per evitare i ristagni, sul fondo del vaso deve esserci uno strato drenante che può esser creato con argilla espansa e prodotti simili.
Per quanto riguarda la concimazione, si può intervenire alla comparsa dei primi fiori per garantirne la comparsa in gran numero. Anche per quanto riguarda il concime, si può usare quello per piante da fiore (gerani) da sciogliere nell’acqua per irrigarla.
La Dipladenia può esser potata per regolare la chioma e contenere le sue dimensioni in base ai desideri. Può anche esser messa in piena terra a ricoprire un tutore come una colonna o un arco.