Lo zafferano è una delle spezie più rinomate. Il suo utilizzo in cucina consente di realizzare pietanze dal gusto intenso e dal colore unico. Coltivare zafferano è un vero e proprio investimento ed è un lavoro agricolo come tanti altri. Rispetto ad altre tipologie di coltivazioni però, quella dello zafferano davvero particolare soprattutto per quanto riguarda la proporzione tra resa e tempo di lavoro. Vi state chiedendo come coltivare zafferano? Approfondiamo!
Coltivazione zafferano: informazioni generali
Coltivare lo zafferano e gestire uno zafferaneto in modo corretto può rivelarsi uno dei migliori investimenti della vita. No si deve però pensare alla pianta di zafferano solamente come una fonte di soldi facili e certi. Se siete appassionati di agricoltura la piantagione di zafferano
può rivelarsi fonte di grandi soddisfazioni e nel corso del tempo non vi peseranno di certo le ore di lavoro. Per questo motivo è sempre bene fare tutte le valutazioni del caso e consultare gli esperti del settore prima di piantare zafferano.
Zafferano coltivazione: da dove cominciare
In molti si chiedono come coltivare lo zafferano, a quanto ammonta l’investimento iniziale e quali possono essere i ricavi nel corso del tempo. Come si coltiva lo zafferano? Da dove si inizia? Affinché la coltivazione di zafferano vada a buon termine sono necessari un clima e un terreno adatti, oltre che appositi strumenti per l’essiccazione dei pistelli e recipienti idonei per conservare il prodotto finale.
I bulbi si adattano bene ai terreni in cui vengono piantati, la soluzione migliore è un terriccio arido o semi-arido e un suolo calcareo. I bulbi crescono anche in terreni ferruginosi e sabbiosi. Questi elementi, infatti, fanno in modo che le radici possano penetrare senza problemi nella terra senza problemi di drenaggio.
Dal punto di vista climatico, invece, la pianta dello zafferano resiste bene agli sbalzi termici tant’è che si adatta sia alle temperature più calde, anche 35-40°C, ma anche alle temperature più basse al di sotto dello zero.
Per avviare la coltivazione è bene considerare di partire da un terreno di circa 1000 mq. Perché? E’ tutta una questione di proporzioni: per ottenere 1 kg di zafferano sono necessari 100000 fiori, ogni bulbo produce in media 4 fiori per cui è necessario impiantare almeno 25000 bulbi.
Zafferano coltivare e ricavare guadagni
Grazie alla coltivazione dello zafferano è possibile guadagnare in due modalità differenti.
Produrre zafferano consente di vendere la spezia, in stimmi o in polvere, e vendere i bulbi nati col tempo. L’ideale è riuscire a sviluppare entrambi i settori. Per arrivare a questo bisogna ragionare sugli investimenti primari e realizzare un vero e proprio business plan considerando le spese di gestione, il lavoro richiesto e le possibilità di ricavo finale. Solo in questo modo si può avviare un’attività in modo proficuo. Va da sé che il valore effettivo dipende sempre dalla capacità produttiva, cioè da quando si è in grado di produrre e dalla capacità commerciale, cioè dalla vendita che si riesce a realizzare. A ciò va aggiunto che il prezzo dello zafferano e piuttosto variabile in quanto si parte dai 6-7 euro al grammo, ma si arriva anche a 30 euro al grammo.