L’Anthurium è una pianta che moltissimi hanno in casa, dal grande potere decorativo grazie ai suoi simil fiori dal colore rosso. Esistono anche altre specie di colore viola e rosa, ancora più apprezzate oggi. Per far crescere correttamente l’Anthurium, basta seguire questa breve guida.
Consigli per coltivare l’Anthurium
L’Anthurium è una pianta da interni molto diffusa, originaria della fascia tropicale. Infatti, ama il clima caldo e umido tra i 16° e 18° C, ideale per la fioritura. È una pianta erbacea che si caratterizza soprattutto per le foglie a forma di punta di lancia dal colore verde intenso. In particolare, in inverno quando si accende il riscaldamento, l’umidità può scendere troppo per una pianta dei tropici perciò vale la pena metterla in cucina o in bagno dove naturalmente si sviluppa vapore acqueo. In estate può esser posizionata all’esterno benché ci sia poca aria.
Se le radici fuoriescono da sotto, ogni 2 o 3 anni, vale la pena rinvasare l’Anthurium da fare a fine inverno prima della ripresa vegetativa. Per quanto riguardo il terreno, si può usare lo stesso terriccio delle orchidee. I fiori compaiono durante la primavera ed estate, possono essere un po’ pesanti perciò si può usare un tutore per sostenerli. Non va potata ma meglio eliminare le foglie secche o gialle.
Come moltiplicare l’Anthurium
Il bello di questa pianta è la facilità con cui si può moltiplicare e ottenere nuove piantine. È sufficiente togliere l’intera pianta dal suo vaso e, facendo attenzione, si divide il ceppo più volte, in base alle dimensioni. Ogni ceppo con il suo impianto radicale costituisce una nuova pianta di Anthurium da mettere in vaso, magari per regalarlo.
Come esporre la pianta
Sebben sia una pianta tropicale che ama il caldo, non deve mai esser esposta ai raggi diretti del sole. Non vuole nemmeno l’ombra che blocca la fioritura. Chi vuole sistemare all’esterno durante la bella stagione, può metterla sotto a un po’ di fogliame in maniera che stemperino la luce in arrivo e, allo stesso tempo, non creino troppa ombra.
Come concimare l’Anthurium
Una caratterista dell’Anthurium è il suo impianto radicale molto forte e spesso che nutre bene la pianta estrapolando i sali minerali dall’acqua che assorbe. Sebbene sia una pianta terricola, alcune radici possono uscire per captare vapore acqueo presente nell’aria. È una pianta che in natura si accontenta dell’umidità e dell’acqua piovana.
Se si vuole concimare il terreno, ci vogliono sia macroelementi come azoto, fosforo e potassio, che microelementi, cioè sali minerali come ferro, zinco, rame, boro e manganese. Attenzione a non usare mai un concime con calcio che è dannosissimo per l’Anthurium. Per questo motivo, per far crescere bene la pianta è sufficiente usare uno spray con acqua piovana oppure demineralizzata. Chi abita in una zona con acqua molto dura, cioè ricca di calcio, faccia attenzione perché potrebbe far male alla pianta.