Acero giapponese: l’albero con le foglie sempre rosse

acero giapponese

Probabilmente hai già visto un sacco di volte l’acero giapponese senza sapere che tipo di pianta è. Si tratta di una pianta ornamentale da esterno che prende anche il nome di acero rosso per via del colore delle sue foglie. È proprio questa la sua particolarità: le foglie sono rosse. Se vuoi saperne di più di questa bellissima pianta per il giardino, leggi di seguito.

Caratteristiche generali dell’acero giapponese

L’acero giapponese, nome botanico Acerum palamtum, appartiene alla famiglia della aceraceae. È originario del Giappone e ha una crescita lenta seppur regolare. La sua chioma è molto fitta e a forma di cupola. Le foglie dell’acero giapponese sono il suo pezzo forte: rosse e permanenti anche in inverno. Hanno dai 5 ai 9 lobi con lamina palmata. Hanno forma lanceolata e oblunga con margini seghettati. Fa dei piccoli fiori che però sono poco decorativi e il frutto non è altro che dei baccelli divergenti. A tarda estate le samare si aprono ed esce un seme oblungo.

Coltivare l’acero giapponese

L’acero rosso vuole uno spazio soleggiato del giardino o parzialmente ombreggiato. È molto resistente anche alle temperatura più rigide perciò puoi piantarlo in terrapiena anche se il clima in inverno è molto rigido. Preferisce un terreno con pH acido, magari misto a sabbia, ricco di sostanza organica. Per tale ragione, riveste un ruolo importante la concimazione del terreno che va fatta in autunno con materiale organico maturano e in primavere anche con quello granulare.

Gli alberi di acero adulti si accontentano delle piogge perciò puoi anche dimenticarti di dargli da bere. Gli esemplari più giovani da poco trapiantanti, invece, devono esser bagnati più regolarmente, in particolare se c’è siccità. Non esagerare perché non amano i ristagni di acqua. Non è strettamente necessario potare l’acero ma fallo per eliminare rami secchi, spezzati o se vuoi contenere la chioma.

Coltivarle l’acero in vaso

Sebbene sia una pianta da esterni, nulla vieta di coltivare l’acero giapponese in vaso per avere un arbusto dal grande potere decorativo negli ambienti domestici. Se vuoi tenere l’acero in vaso , scegline uno molto ponfo per permettere alla pianta di sviluppare un bell’apparato radicale. Il diametro minimo deve esser di 70 cm. Usa del terriccio per piante acidofile che trovi in ogni floricoltura e metti un paio di manciate di sabbia. Argilla o ghiaia espansa vanno invece messe sul fondo come materiale drenante. Annaffia ogni volta che il terreno è secco in superficie. Svuota sempre il sotto vaso perché questa pianta non sopporta i ristagni che possono far marcire le radici.

Altre piante da abbinare all’acero giapponese

Se vuoi avere un bel giardino curato e rigoglioso, devi conoscere quali sono le altre piante che si abbinano bene all’acero giapponese. Per esempio, sono molto indicate le conifere nane ma anche il rododendro e l’azalea.

Related Posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *