I carciofi sono uno degli ortaggi più utilizzati in cucina. Sono un valido ingrediente per preparare deliziosi condimenti, contorni, salse e sughi. Sono ottimi sott’olio e ovviamente anche sulla pizza. Ne esistono tante varietà, dai romani ai siciliani passando per i carciofi della Sardegna fino ai violetti di Chioggia, tutte però hanno una caratteristica in comune: le proprietà salutari e benefiche. Scopriamo subito le proprietà del carciofo e perché fanno così bene!
Proprietà carciofo: cosa c’è da sapere
Se si vuole parlare di carciofi benefici e controindicazioni la prima cosa da considerare è che la parte edibile dell’ortaggio è il cosiddetto “cuore” che si trova alla base del capolino fiorale. La maggior concentrazione di proprietà dei carciofi si ricava dalle foglie, grandi e dal color verde grigio, da cui si ricava anche l’estratto secco molto utilizzato in ambito fitoterapico.
La pianta del carciofo, appartiene alla famiglia delle composite ha origini mediterranee, la sua altezza varia dai 50 ai 150 cm, ma può raggiungere i 2 metri di altezza. Il ricettacolo e la base delle brattee sono le parti edibili del carciofo.
Carciofi: benefici
I benefici del carciofo sono innumerevoli. Questi ortaggi sono ricchi di antiossidanti, ideali per contrastare l’azione dei radicali liberi, aiutano la digestione grazie alla presenza della cinarina, una sostanza che favorisce la secrezione biliare. I carciofi sono particolarmente conosciuti anche per il loro effetto diuretico. Questo è dovuto essenzialmente alla presenza del potassio e della cinarina, motivo per cui il loro consumo è consigliato per contrastare la cellulite e abbassare la pressione sanguigna. I carciofi sono consigliati per chi soffre di diabete e di conseguenza necessita di controllare l’indice glicemico. Il consumo delle foglie e dell’estratto dei carciofi è consigliato per ridurre il livello di colesterolo cattivo nel sangue, un ottimo modo per prevenire le malattie cardiovascolari.
Carciofo: controindicazioni
Dopo aver parlato dei benefici carciofi è giunto il momento di considerare anche le eventuali controindicazioni. Il consumo dei carciofi è sconsigliato a chi soffre di calcoli biliari onde evitare che provochino blocchi o ostruzioni del dotto biliare con dolorose coliche. E’ sconsigliato il consumo anche a chi è allergico alle piante appartenenti alla famiglia delle Asteraceae e alle donne in periodo di allattamento in quanto il carciofo può inibire la secrezione del latte.